martedì 19 ottobre 2010

Web Marketing sportivo: quando lo sport ritorna popolare

Vale a dire: anche lo sport multimilionario si butta sul web e diventa social.
Sportivi su Twitter
Twitter sta rivoluzionando il rapporto tra gli appassionati, i tifosi e gli amanti dello sport e i loro beniamini o le loro squadre del cuore. In effetti il Social Network lanciato dal precedente CEO, Evan Williams, sta catalizzando le attenzioni degli sportivi più famosi, supportati abilmente da lungimiranti agenzie di comunicazione, per lanciare brevi messaggi ai propri "followers". La sensazione dei tifosi di questo campione o di quella squadra è di annullare la loro distanza grazie ai famosi 140 caratteri.
Senza voler disilludere nessuno, mi piace sottolineare che questo fenomeno è un'ottimo esempio ci ciò che si può fare con un social network a livello marketing.
Facendo un breve e semplice ragionamento i tifosi stanno allo sport, come i clienti all'azienda e di conseguenza uno dei primi obiettivi del marketing sportivo è FIDELIZZARE
Resta inteso che il miglior metodo di fidelizzazione dello sport sono i risultati, ma "abbassarsi" al livello dei tifosi, dare informazioni private, in tempo reale o aggiornamenti sulla situazione sportiva, o parlare di tutto un po' rappresenta la rottura di quella barriera che negli ultimi anni ha diviso i due attori in campo.
Un ottimo esempio è rappresentato dalle squderie di F1 che, in largo anticipo rispetto ai noiosi e stereotipati bollettini stampa, lanciano i tweet ai loro tifosi ed indirettamente a tutti i giornalisti. Questi personaggi hanno però un evidente vantaggio, cioè che praticamente qualsiasi cosa twittano viene trovata interessante dagli utenti. In definitiva Twitter è stato individuato dagli sportivi come un ottimo canale di comunicazione diretta, senza nessun intermediario, per messaggiare con i fans e fidelizzarli, preparandosi, magari, per affrontare un futuro più povero di successi sportivi.

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