mercoledì 14 dicembre 2011

In cerca di Icone? ecco la soluzione

Spesso capita che mentre si realizza un sito web, una web app o semplicemente una presentazione in power point, si ha la necessità di inserire Icone esplicative che non sempre è facile trovare.

IconFinder è un motore di ricerca dedicato alle Icone:


Basta quindi fare una ricerca e scegliere l'Icona che più si addice alla propria necessità.

martedì 6 dicembre 2011

Google annuncia un nuovo algoritmo

Giovedì 1 dicembre, Google, ha annunciato nuove migliorie all'algoritmo di posizionamento dei risultati nella SERP.

Scott Huffman, nel post dal titolo: Search quality highlights: new monthly series on algorithm changes, ha quindi elencato le novità:
  • Perfezionamento della query di ricerca
  • Indicizzazione più contestuale per favorire la coda lunga
  • Nuova classificazione per i Domain Parkingù
  • Miglioramento dell'intellisense
  • Miglioramento della ricerca nei blog
  • Nuovo layout per tablet.
Queste novità sembrano quindi orientate a favorire la qualità dei contenuti piuttosto che la quantità, ma questo è da anni l'obiettivo primario di Google.

Trovate l'articolo completo qui.

lunedì 5 dicembre 2011

Groupalia: ecco come funziona

Come funziona Groupalia? Ma soprattutto funziona Groupalia?

Groupalia è un sito di couponing che ogni giorno propone offerte molto vantaggiose per oggetti, viaggi e cene, suddivise per città, con uno sconto solitamente intorno al 50%. Una volta acquistato il "pacchetto", Groupalia spedisce via email un coupon in cui sono indicate tutte le informazioni per usufruire dell'acquisto.

Il sito è altamente sicuro sia nel processo di pagamento che per quanto riguarda l'affidabilità delle offerte.

Qui sotto un video in spagnolo che illustra bene come funziona.



Iscriversi a Groupalia è completamente gratuito e si ricevono tutte le mattine le offerte del giorno, così non è necessario accedere al sito.

venerdì 2 dicembre 2011

Madbid.it è una truffa? No funziona!

Madbid.it è un altro sito di aste al centesimo che mi piace molto.
Il procedimento è lo stesso di tutti gli altri siti di aste al centesimo: si acquistano crediti, si rilancia sul prezzo di quel momento e si spera che nessun altro utente rilanci a sua volta fino a che il countdown non termina. Se si è l'ultimo utente ad aver rilanciato si vince.
Non si capisce mai se questi siti siano affidabili, sicuri e soprattutto non siano truffe. Madbid.it è un sito totalmente affidabile, ormai presente in molti paesi del mondo, è stato recensito su molti quotidiani europei e soprattutto i prezzi dei crediti sono molto accessibili, per dirla in parole povere non è una truffa.
Madbid.it offre circa 10 aste in contemporanea dedicate a prodotti molto diversi tra loro. Da iPhone a elettrodomestici per la cucina, fino ad arrivare alle automobili.
Madbid.it inoltre offre ai nuovi iscritti 2 crediti gratuiti per iniziare a giocare e molto spesso lancia delle campagne in cui si possono acquistare crediti scontati.
Anche per Madbid.it valgono i consigli:
  1. Vincere con una sola puntata è possibile, ma altamente improbabile;
  2. Studiare e conoscere il comportamento degli altri utenti prima di iniziare a puntare;
  3. Approfittare delle ore in cui ci sono meno utenti, tipo la sera tardi e il mattino presto o negli orari del pranzo;
  4. Concentrarsi su un oggetto che desiderate veramente e non disperdete i vostri crediti puntando qui e la incrociando le dita. 
  5. Cercare di ripuntare subito sugli altri utenti e non aspettare che il timer stia per scadere.
Se avete voglia di provare accedete al sito Madbid.it, e state certi che non è una truffa, funziona!


La strategia per vincere le Aste al Centesimo

giovedì 1 dicembre 2011

Gli italiani scoprono Twitter: parte seconda

Con quasi una settimana di anticipo, rispetto alle grandi testate giornalistiche, avevo parlato di come nelle ultime settimane ci fosse stato un vero e proprio boom di italiani su Twitter (http://michelemossali.blogspot.com/2011/11/gli-italiani-scoprono-twitter-e-boom-di.html).

Ieri anche Riccaro Luna, per Repubblica.it, ha pubblicato un articolo in cui parla di questo fenomeno che sta accadendo in Italia.

Ecco l'articolo: http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/11/30/news/pazzi_per_twitter-25821671/

Un dato salta subito all'occhio: più di tre "cinguetti" al secondo, duecento al minuto, dodicimila l'ora in Italia.

Impressionante!

mercoledì 30 novembre 2011

Quanti utenti hanno i Social Network?

Ecco un video che illustra in un paio di minuti quanto i social network sono ormai radicati nella società mondiale. Numeri impressionanti di cui le aziende faranno bene a tenerne conto nel momento in cui decidono una nuova campagna. è il momento dell'online.


martedì 29 novembre 2011

Personal Branding: attenzione, il mondo vi "segue"

Fare Personal Branding sembra essere molto difficile da affrontare, ma nell'era dei social network, molti lo fanno senza nemmeno saperlo.
Avere un profilo personale tra Facebook, Google+, Twitter o LinkedIn è ormai una normalità. A seconda di ciò che si vuol fare o comunicare si sceglie la piattaforma più idonea. Il problema sta nel controllo.
Da una recente statistica il 70% dei datori di lavoro consulta il profilo on-line del candidato o prima o dopo il colloquio e addirittura il 35% delle aziende usa i social network per scovare i migliori talenti.


Per fare quindi bella figura non basta presentarsi bene al colloquio, ma è necessario essersi presentati bene online.
Faccio un piccolo esempio: se ci si presenta ad un colloquio in giacca e cravatta, con barba fatta e ogni accessorio al proprio posto, ma poi si ha il profilo di Facebook costellato di fotografie in cui si è ubriachi, si mostra il sedere o altre cose "sconvenienti", il selezionatore penserà che nella vostra performance durante il colloquio non ci si è presentati come realmente si è.
Ecco alcune piccole regole per fare bella figura prima o dopo il colloquio:
  • Se sono presenti contenuti sconvenienti su Facebook, alzate al massimo il livello di privacy così che solo i vostri amici possano vederli.
  • Compilate in modo preciso, approfondito e veritiero il vostro profilo LinkedIn
  • Contaminate la rete di contenuti "positivi" su di voi così che cercando il vostro nome e cognome su Google non si possano trovare brutte sorprese almeno nelle prime 3 pagine.

lunedì 28 novembre 2011

Social network per i dipendenti: l'esempio UniCredit

UniCredit ha realizzato una piattaforma ad uso interno in perfetto stile 2.0 con l'obiettivo di migliorare il flusso dei processi interni e facilitare il knowledge sharing e la collaborazione a distanza tra i colleghi. 
Il social network al momento coinvolge 18mila persone in 10 Paesi, con 55 community attive.




I vantaggi competitivi più consistenti sono stati riscontrati in termini di coinvolgimento partecipativo dei colleghi, maggiore efficacia della collaborazione a distanza e raccolta bottom-up di suggerimenti di natura progettuale. Nel breve termine UniCredit ha intenzione di coinvolgere sempre più colleghi all’interno di OneNet e arricchire la struttura delle Communities con ulteriori funzionalità social, possibilmente integrate con le altre piattaforme interne del Gruppo. Ad esempio sta per essere rilasciato all’interno del network anche il “Workspace”, una stanza virtuale che sostituirà gli attuali strumenti di collaborazione documentale a distanza.

domenica 27 novembre 2011

Comprare online non è sempre facile

Ecco un video prodotto direttamente da Google per sensibilizzare le aziende che operano sul web e fargli capire che sarebbe possibile ottener maggior profitto se fossero più customer oriented.
Inoltre il video spiega benissimo quali possono essere i punti di attenzione su cui focalizzarsi, cioè le perdite di tempo.




Grazie ad Analytics si può fare!

sabato 26 novembre 2011

La ricerca di lavoro online

Il periodo di crisi, purtroppo, impone a molte persone la necessità di cercare un nuovo lavoro.
Sempre più italiani scelgono Internet come canale per la ricerca di annunci di lavoro e sempre più aziende scelgono il medesimo canale per abbattere i costi.


Il successo della ricerca passa indubbiamente, per entrambe gli attori (aziende e lavoratori), da una job description. Le aziende devono scrivere bene l'annuncio per esser certe di intercettare i migliori per quella posizione e i lavoratori devono poter trovare perfetta corrispondenza tra il proprio cv e l'annuncio selezionato.

Ecco l'elenco di alcuni siti utili alla ricerca di lavoro:
e mi raccomando... occhio alla job description!


venerdì 25 novembre 2011

Guadagnare con il web investendo pochissimo

Oggi voglio parlare dei Domain Park, un modo per guadagnare qualche euro online senza investire grosse cifre, anzi...

Il Domain Park è a una pratica di pubblicità che serve a monetizzare i domini inutilizzati. Molti editori registrano i domini con nomi di oggetti o pratiche (es. web-marketing-blog.it), ma poi non li utilizzano per la creazione di siti web. Di solito si risolvono in una pagina web contenente elenchi di pubblicità e link. Questi collegamenti saranno mirati agli interessi previsti del visitatore e possono variare dinamicamente. Di solito il titolare del dominio è pagato in base a quanti link sono stati visitati (es. pay per click).


Spesso i
Domain Park sono domini scaduti che erano precedentemente siti web attivi e ora non più utilizzati. sono anche cercato di monetizzazione domini parcheggiati.


La procedura è abbastanza semplice e permette di gadagnare qualche euro con ben poca spesa:
  1. Si registra un Domain Park, registrando il dominio con associata la voce di gestione del DNS.
  2. Si attiva un account Adsense e si inseriscono i domini tramite cui si vuole guadagnare. (maggiori info)
  3. Dal pannello di controllo del dominio si inseriscono i DNS come indicato nella guida di Google Adsense.
  4. Il gioco è fatto...
Registrare un Domain Park costa circa 13,99 € (+ iva) su InterHosting



giovedì 24 novembre 2011

Gli italiani scoprono Twitter: è boom di VIP

Sarà stato il programma di Fiorello, #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend, il cui nome è già un hashtag o forse è davvero la volontà di poter comunicare in libertà senza le restrizioni della tv, ma sta di fatto che in questi giorni tantissimi personaggi noti si stanno buttando su Twitter.


In ambito Business, ritengo Twitter il miglior social network da usare come piattaforma per il servizio clienti.
La catena americana Best Buy ha dotato tutti i dipendenti di Mobile con account Twitter per poter dialogare direttamente con i potenziali clienti.

mercoledì 23 novembre 2011

Google lancia lo Street View delle piste da sci

Il 21 novembre 2011 Google ha ufficialmente lanciato sul proprio blog lo street view dedicato alle piste da sci.
Le immagini sono veramente affascinanti:


View Larger Map



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Ecco il link al blog di Google: clicca qui.

martedì 22 novembre 2011

E-commerce 2011: i dati economici

Ecco la presentazione, illustrata lo scorso 10 novembre 2011, presso il Politecnico di Milano in cui si snocciolano i dati macro-economici dell'ecommerce in Italia dal 2055 ad oggi:


martedì 31 maggio 2011

I dati aggiornati ad aprile 2011 degli utenti internet

Audiweb ha pubblicato i dati della fruizione di internet in aprile 2011. Un bel balzo in avanti, il 12% in più degli italiani ha usato internet rispetto ad aprile 2010.
 
Un ottimo risultato che è indice del fatto che internet sta iniziando a diventare un media principe anche in Italia.

Aumentano inoltre i dati di tutti i cluster demografici:




ancora qualche tempo e internet sarà il centro del mondo (italiano).

venerdì 27 maggio 2011

giovedì 26 maggio 2011

Sviluppare un negozio online

Dopo un po' di tempo torno a scrivere sul mio blog. In queso periodo mi sono dedicato a parecchi pregetti digitali che mi hanno coinvolto a 360° gradi.

Oggi voglio fare un breve elenco di ciò che bisogna fare per aprire il proprio negozio online, con un piccolo investimento.
  1. Scegliere il nome del proprio negozio e acquistare il dominio
  2. Installare il software scelto per la gestione del negozio (bello e gratuito è OSCommerce)
  3. Personalizzare il più possibile le configurazioni del software
Una volta aperto il negozio però è necessario pubblicizzarlo. Un negozio in mezzo al deserto difficilmente resterà aperto molto.
Ecco quindi l'elenco degli aspetti di marketing da tenere sempre presenti:
  1. Riuscire in ogni modo e con ogni mezzo (lecito) la fiducia del visitatore
  2. Monitorare costantemente l'ottimizzazione seo-oriented
  3. Avere una strategia di comunicazione che contempli i social network
Per ora è tutto.

Prometto che tornerò a scrivere con più frequenza per dare consigli utili a tutti.

venerdì 1 aprile 2011

Google +1: che impatti avrà sul SEO?

Non è ancora ben chiaro quali saranno gli impatti sul SEO di Google +1, la nuova chicca di Google che rende più Social le ricerche. Starmo a vedere.

martedì 22 marzo 2011

SEO 2011

Siamo quasi alla conclusione del primo trimestre del 2011 ed è giunto il momento di fare qualche considerazione su ciò che rappresenta il SEO nel 2011.
Ciò che ormai è chiaro a tutti è che una buona politica di SEO è fondamentale per portare traffico al proprio sito. Le percentuali di traffico generato dai SE sono un po' diminuite a causa dell'effetto dei social network, ma non c'è niente da fare, se ho bisogno di un'informazione e ne ho bisogno subito, Google èattualmente l'unica soluzione.

L'aspetto che invece non è ancora chiaro a molti è che il SEO deve essere necessariamente abbinato agli obiettivi commerciali/comunicativi del sito. E' inutile portare traffico su una pagina quando questa pagina è inutile.

Tutto ruota intorno all'obiettivo. Il SEO è il mezzo con cui raggiungerlo.

lunedì 21 febbraio 2011

Nel posizionamento conta essere originali

L'aspetto che conta di più per il posizionamento di un negozio online nei motori di ricerca è l'originalità dei propri contenuti. Ciò accade perchè se nel mio sito e-commerce le schede prodotto sono frutto del copia incolla della descrizione fornita dal produttore e della scheda tecnica, vi troverete in concorrenza con tutti i siti e-commerce che vendono il vostro stesso prodotto. Se invece costruite una scheda prodotto originale e fortemente orientata al linguaggio del target di riferimento per quel determinato prodotto, avrete nettamente più possibilità di essere visitati grazie a tutte le frasi della coda lunga dei motori di ricerca.
Sarete gli unici ad avere quella scheda prodotto e quindi il vostro contenuto sarà unico su tutto il web. Nessuna concorrenza e se qualcuno copierà la vostra scheda prodotto, saprete che può averla copiata solo da voi.

"Gli utenti e i motori di ricerca adorano i contenuti originali"


giovedì 3 febbraio 2011

Kryter è finalmente arrivato anche in Italia

Ebbene sì, da qualche giorno una società di Milano ha acquisito i diritti per la promozione del sistema Kryter in Italia.
Kryter è il sistema automatico e intelligente di posizionamento nei motori di ricerca.
Sono 3 i moduli a disposizione dei siti web:
  1. Kryter Coda Lunga, per il posizionamento nella coda lunga dei motori di ricerca;
  2. Kryter Linking tematico, per automatizzare il linking interno delle pagine creando vere e proprie aree tematiche;
  3. Kryter Motori di Ricerca, che mette a disposizione dei siti e-commerce un'applicazione per massimizzare le vendite del sito.
L'arma vincente di Kryter è che costa solo ed esclusivamente se da risultati. Diciamo un Pay per Performances.
Ho avuto la fortuna di vedere alcuni risultati presso dei loro clienti e devo dire che questo sistema è veramente efficiente, soprattutto grazie all'algoritmo semantico che ricostruisce i contenuti del sito in modo da renderli visibili nei motori di ricerca. Come minimo aumenta il traffico del proprio sito del 20%, ma ci sono dei casi in cui è arrivato a oltre il 250% e la cosa ancora più importante è che è tutto traffico qualificato.
Ecco alcuni esempi di loro clienti italiani che spiegano un po' meglio il risultato:

giovedì 13 gennaio 2011

Blekko, un rivale nel mercato dei motori di ricerca

Blekko.com è un ambizioso motore di ricerca molto differente da tutti gli altri.
Dal 1° novembre 2010 è online la versione beta che, a differenza dei vari Google, Bing, Yahoo, non funziona grazie ad un complicato algoritmo matematico.
Blekko, moteur de recherche
Infatti è completamente open source e sono gli utenti stessi a determinare il posizionamento delle varei pagine.
A condizione che sia volontario, basta mettere un semplice "/" prima di certe parole chiave, quando una pagina web è stata ritenuta istruttiva.
Questi "/" sono chiamati "slashtags" e permettono di creare una lista attendibile di citi che presentano informazioni attendibili per Blekko.

Si può ben immaginare come alcuni professionisti siano rimasti traumatizzati dalla Mayday, ma attualmente gli slashtagger lavorano in tutte le direzioni per i loro siti o quelli dei loro clienti per non correre più questo rischio.
A livello di presentazione, Blekko presenta uno stile semplice, francamente già visto, ma con un piccolo menu a sinistra dove si possono vedere slashtags con suggerimenti, slashtags delle immagini più popolari, i video e potremmo anche fare commenti. Comunque c'è tutto ciò che serve a partecipare attivamente ad una intera comunità nuova che ho soprannominato i slashtaggers.
Ad esempio per alcune parole chiave come "assurance", Blekko mostra risultati che sono più informativi e
differiscono di molto rispetto agli altri motori.
Exemple de requête sur le moteur de recherche Blekko
Un altro esempio, se si digita "tecnologia / scienza", si ottengono pagine sul tema della tecnologia derivanti da siti scientifici.
Si noti per inciso, che abbiamo anche la possibilità di usare il piccolo gadget "suggerimenti".
Peccato che per ora, noi, seguaci della lingua di Dante, dobbiamo usare i risultati per i seguaci della lingua di Shakespeare.